Cittadinanzattiva è un Movimento di partecipazione civica nato nel 1978 che opera in Italia e in Europa per la promozione e la tutela dei diritti dei cittadini e dei consumatori.
La missione di Cittadinanzattiva trova il suo fondamento nell’art.118 della Costituzione, che recita: "Stato, regioni, province, città metropolitane, comuni favoriscono l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio della sussidiarietà".
L’attivismo dei cittadini nel Lazio
Cittadinanzattiva nasce a Roma il 10 gennaio 1978 grazie a un gruppo di giovani impegnati nel sociale nella parrocchia di Cristo Re a Viale Mazzini con il nome di Movimento Federativo Democratico.
Il 14 giugno 1980 in Campidoglio viene creata la rete che si occuperà dei diritti dei cittadini in sanità: il Tribunale per i diritti del malato.
Nel 1992 CittadinanzattivaLazio produce il proprio Atto Costitutivo in un percorso di creazione delle sedi regionali che coinvolge tutto il movimento nazionale.
Dal 2000 CittadinanzattivaLazio ècomponente del Consiglio Regionale Utenti e Consumatori (CRUC).
Nel 2000 con il cambio di nome in Cittadinanznttiva si apre la stagione della organizzazione con la costituzione delle Assemblee Territoriali come luoghi di base del movimento.
L’anima di Cittadinanzattiva Lazio sta nell’intenzione di valorizzare e ampliare gli spazi di partecipazione civica. La forza nella consapevolezza che “fare i cittadini è il modo migliore di esserlo”. “Fare i cittadini” significa assumersi la responsabilità di contribuire ogni giorno al mantenimento e allo sviluppo della democrazia, come risorsa fondamentale della società.
L’altro asse di sviluppo delle politiche del movimento sta nella tutela dei diritti dei cittadini rendendo gli stessi attori della propria azione di difesa e promozione degli stessi.
Cittadinanzattiva Lazio rivolge una specifica attenzione ai temi:
- Salute e Sociale, attraverso l’attività dei Centri del “Tribunale per i Diritti del Malato”, presenti in quasi tutti i maggiori ospedali del Lazio e la rete del Coordinamento Regionale delle Associazioni di Malati Cronici e rari (CRAMC);
- Servizi di pubblica utilità e Consumatori, attraverso l’attività di tutela nelle politiche dei consumatori e nella partecipazione a tavoli istituzionali per il miglioramento, monitoraggio e revisione di documenti, atti e contratti per servizi di pubblica utilità;
- Scuola, attraverso l’attività della Rete della “Scuola di cittadinanza attiva”, presente sia nella valutazione della qualità e sicurezza del servizio scolastico che nella diffusione di una mentalità di apertura e di dialogo democratico fra gli studenti del Lazio;
- Ambiente attraverso le attività realizzate in diverse Assemblee Territoriali partendo dalle situazioni di criticità dei servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti o delle gestioni del verde pubblico o ancora del decoro urbano e del coinvolgimento dei cittadini nella cura e nella progettazione di spazi pubblici per la città;
- Territorio attraverso lo sviluppo di azioni centrate sul ciclo delle politiche pubbliche centrate e la partecipazione attiva dei cittadini singoli e organizzati in relazione con gli Enti Locali quali interlocutori essenziali per uno sviluppo sostenibile;
- Giustizia attraverso una rete di professionisti vengono supportate azioni di tutela individuali e collettive nei diversi ambiti di intervento del movimento e della vita pubblica;
- Cultura e Patrimonio Pubblico attraverso la valorizzazione, il recupero e l’uso a fini sociali del patrimonio pubblico il movimento si sta attivando in un ambito innovativo e per certi versi ancora inesplorato per le potenzialità che tale settore riveste e può significare in ordine all’impegno civile;
- Roma attraverso l’impegno e la passione di tanti attivisti si è avviata una riflessione sulla governance di Roma, sui poteri di Roma Capitale, sulle potenzialità e sulle prospettive di una città che non ha eguali nel mondo e che non può essere uguale alle altre nel mondo.