Nella Regione Lazio il servizio di prenotazione si svolge tramite il RECUP.
ReCUP - Prenotazione prestazioni sanitarie - Salute Lazio
ReCup prenotazione prestazioni sanitarie
La prenotazione può essere effettuata:
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Compilando il modulo disponibile in questa pagina per essere contattati dall'operatore telefonico e richiedere o spostare le tue prenotazioni di prestazioni sanitarie, erogate esclusivamente in regime di Servizio Sanitario Nazionale, descritte nell'impegnativa del medico. Non è possibile prenotare prestazioni erogabili nei prossimi 2 giorni lavorativi, prestazioni di laboratorio analisi o qualsiasi prestazione in regime di Libera professione. Trascrivere nel modulo quanto riportato nell'impegnativa. Il modulo può essere utilizzato anche per spostare un appuntamento precedentemente prenotato. In questo caso bisogna indicare nel campo "Prenotazioni richieste" il numero di prenotazione precedente.
- Prenotazione o spostamento:
Una volta inviata la richiesta, sarai contattato il prima possibile dagli operatori del Call Center Recup. Tutte le richieste vengono lavorate. Al fine di poterti contattare e fornire un servizio efficiente, è indispensabile fornire i recapiti telefonici ed almeno un indirizzo e-mail valido - Cosa fare se non ricevi risposta:
Probabilmente i contatti telefonici trasmessi erano errati oppure eri irraggiungibile. Controlla la tua e-mail. Non telefonare al numero verde del Call Center in quanto gli operatori non sono informati sulle richieste inviate tramite questo portale.
- Prenotazione o spostamento:
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Chiamando il numero 069939 per prenotare visite, esami diagnostici e specialistici nelle varie Aziende Ospedaliere e negli ambulatori delle ASL di Roma e del Lazio.
Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30 ed il sabato dalle 7.30 alle 13.00. Informazioni per l'utilizzo del servizio
* Per prenotare al telefono è necessario essere muniti di richiesta medica e codice fiscale.
* Il servizio può essere utilizzato anche per modificare e/o annullare eventuali appuntamenti. -
Attraverso il sistema di sistema di prenotazione online delle prestazioni sanitarie
RECUP - Prenota smart
Sarà possibile prenotare e gestire autonomamente gli appuntamenti presso strutture sanitarie, pubbliche e accreditate, del Lazio.
In questa prima fase sarà possibile prenotare, alcune prime visite specialistiche, con prescrizione dematerializzata, con indicazione di priorità D (differibile) oppure P ( programmata).
Inoltre Nel Lazio, è stato attivato un nuovo sistema online e un’app per prenotarsi “in 3 click” per visite specialistiche e alcuni esami4.
ATTENZIONE.
A breve dovrebbe essere emanato un Decreto del Ministro Salute per il governo delle liste di attesa; quindi, ci potrebbero essere novità importanti che provvederemo a aggiornare.
La nuova normativa sulle liste d’attesa ( “Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste d'Attesa per il triennio 2019 - 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266”) ha apportato dei cambiamenti in materia?
Il Ministero ha disposto delle modifiche importanti, a proposito di liste d’attesa: sul numero di prestazioni garantite e monitorate, sui tempi massimi di erogazione, sul ruolo delle strutture che hanno il paziente in carico, oltre che sulle tecnologie messe a disposizione dei cittadini per usufruire dei servizi di prenotazione di visite, esami e ricoveri.
Quante e quali sono le prestazioni per cui i tempi massimi sono garantiti?
Il rispetto dei tempi di attesa va garantito per tutte le prestazioni erogate dal SSN e dalla sanità regionale pubblica. Il Ministero, in tale ottica, tiene sotto controllo particolare (con un esteso e costante monitoraggio) alcune prestazioni di specialistica ambulatoriale (69 in totale, divise in 14 visite e 55 esami strumentali) e altre in regime di ricovero (17 in totale) per garantire l’aderenza alle indicazioni di attesa massima.
Ci sono delle novità anche sulla modalità di prescrizione? Devo comunicare o chiedere qualcosa al mio Medico di base o allo Specialista?
Il Medico prescrittore, sia esso di base o specialista, per le prime visite e prime prestazioni strumentali ambulatoriali, deve sempre indicare una delle quattro classi di priorità:
U – con attesa massima 72 ore;
B – con attesa massima 10gg;
D – con attesa massima 30gg per le visite e 60gg per gli esami;
P – con attesa massima 180gg (fino al 31/12/2019, poi 120gg).
Per quanto riguarda i tempi di attesa delle prestazioni ambulatoriali, ho sentito dire che il nuovo PNGLA stabilisce nuovi criteri. Di che si tratta esattamente?
A partire dal 31/12/2019, sempre per le prime visite e prime prestazioni strumentali ambulatoriali, l'attesa massima con classe di priorità “P” viene ridotta: si passa da 180gg a 120 gg.
Per i ricoveri cambia qualcosa? Quali sono i tempi stabiliti dal nuovo PNGLA?
Per i ricoveri, innanzitutto, l’inserimento in lista d’attesa deve essere effettuato tramite procedura informatizzata. Al momento dell’inserimento in lista d’attesa, al cittadino devono essere comunicate le informazioni sul suo ricovero, sulla classe di priorità e sui tempi massimi di attesa. Il cittadino può, inoltre, chiedere alla Direzione Sanitaria o Direzione Medica ospedaliera di prendere visione della sua posizione in lista d’attesa, anche successivamente all’inserimento.
Per i ricoveri sono previste quattro classi di priorità, che corrispondono ad altrettante attese massime:
A - con attesa massima 30gg;
B - con attesa massima 60 gg;
C - con attesa massima 180gg;
D - con attesa massima 12 mesi.
Ho letto che il nuovo PNGLA prevede anche dei “percorsi di garanzia/tutela”: di che si tratta e come funzionano?
I "percorsi di garanzia/tutela” devono essere attivati dalle regioni, e debbono prevedere dei percorsi di accesso alternativi alle prestazioni specialistiche (non per i ricoveri, in questa prima fase), nel caso che si superino i tempi indicati dal PNGLA e da quello regionale: in tali situazioni è possibile richiedere la possibilità di effettuare la prestazione in regime di privato accreditato (punto 14)
Per quanto riguarda le visite di controllo, il nuovo PNGLA prevede qualche misura di tutela per i cittadini?
Una delle indicazioni del nuovo PNGLA (al punto 13) è relativa alle visite di controllo e disciplina che le strutture che hanno in carico il paziente devono provvedere anche alla prenotazione delle necessarie prestazioni di controllo, in un sistema integrato di CUP che eviti le sovrapposizioni e miri a rispettare le priorità e le esigenze cliniche.
Il nuovo PNGLA prevede altre forme di tutela e partecipazione dei cittadini?
Secondo il punto 17 del nuovo PNGLA (e come indicato dall’Accordo Stato-Regioni n. 198 del 18/11/2010 art. 3 comma 3) ogni Regione deve attivare un Organismo paritetico regionale, con il compito di riunire le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria, e le organizzazioni rappresentative degli utenti e di tutela dei diritti.
Ho saputo che con il nuovo PNGLA saranno obbligatori i CUP regionali e la prenotazione dalle farmacie. È vero?
Si, il nuovo PNGLA è molto incentrato sulla trasparenza e sull’accessibilità: prevede che ogni Regione si doti di un sistema prenotazione CUP online (punto 20) aggiornato in tempo reale, che permetta di consultare i tempi attesa per visite e esami del SSR o della libera professione intramuraria. Il CUP online, inoltre, deve permettere di prenotare e pagare la prestazione, di richiedere e stampare il promemoria e le informazioni sull’appuntamento ottenuto. La possibilità di prenotare le prestazioni specialistiche ambulatoriali deve anche essere fornita attraverso le farmacie di comunità.
Se mi viene comunicato che la lista d’attesa per una determinata prestazione è chiusa, posso fare qualcosa? Il nuovo PNGLA prevede indicazioni particolari?
Come nella precedente normativa, e in coerenza con il diritto all’accesso alle prestazioni sanitarie e all’appropriatezza, la sospensione o la chiusura delle liste rimane un’azione illegittima punibile per legge (legge n. 266/2005, art. 1 commi 282 e 284).
Il Nuovo PNGLA, su questo particolare aspetto, fa un ulteriore passo in avanti: se gli obiettivi di salute e assistenziali non dovessero essere raggiunti, infatti, la Direzione Generale ASL/AO può automaticamente esser rimossa dal suo incarico, per inadempienza (come da indicazioni del decreto legislativo n. 502 del 30/12/1992, art. 3 bis, comma 7 bis).
TUTéLATI !
Cosa posso fare quindi se al momento della prenotazione mi comunicano che la lista d’attesa per la prestazione di cui ho necessità è bloccata?
Quando ti trovi di fronte ad una lista bloccata ti suggeriamo di:
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Segnalare il fatto inviando tramite comunicazione ufficiale (raccomandata r/r o PEC) alla Direzione Generale dell’Azienda Sanitaria, all’Assessorato alla Sanità della tua Regione e a Cittadinanzattiva il moduloper richiedere lo sblocco delle liste e l’applicazione dell’ammenda;
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Chiamare il CUP per conoscere quali altre strutture possono erogare la prestazione."
Nel caso di superamento dei tempi massimi, invece, cosa devo fare?
Il suggerimento è di inviare il moduloper chiedere l’individuazione della struttura pubblica o convenzionata in grado di erogare la prestazione di diagnostica o specialistica entro i tempi massimi stabiliti o autorizzare la prestazione in intramoenia senza oneri aggiuntivi oltre al ticket. E' bene inserirsi comunque in lista d'attesa, anche se non sono rispettate le condizioni di prescrizione, proprio per dimostrare l'impossibilità di ottenere il diritto quando si contatterà la ASL successivamente. Nel caso di superamento dei tempi massimi per gli interventi chirurgici puoi utilizzare questo modulo."
Dove posso trovare l’elenco delle prestazioni e i relativi tempi massimi d’attesa?
Il dettaglio delle prestazioni individuate dal Piano Nazionale e le modalità di erogazione dei servizi possono essere visionati nella sezione apposita del sito web del Ministero della Salute, dove è contenuto il testo del nuovo PNGLA.
Per le disposizioni regionali puoi consultare anche il sito web della tua Regione di appartenenza o rivolgerti all’Ufficio Relazioni con il Pubblico della tua ASL.
Voglio effettuare la prestazione solo in una determinata struttura e ho verificatoche l’attesa proposta non rispetta i tempi massimi previsti. Cosa posso fare?
Se decidi di recarti solo ed esclusivamente in una struttura, ma altre strutture nella tua ASL sono in grado di erogare quella stessa prestazione nel rispetto dei tempi massimi, non ci sono alternative: devi attendere il tuo turno.
Il consiglio è quello di contattare sempre il CUP al fine di individuare la struttura che eroghi la prestazione nel minor tempo possibile oppure parlarne con il tuo medico per valutare se le attese sono compatibili con le tue necessità!!!
Se la prestazione che devo eseguire è inserita nel piano di governo ma è un controllo enon una prima visita ed ho necessità di avere la prestazione in tempi più brevi cosa possofare?
Se l’attesa prospettata dal CUP risulta incompatibile con le tue necessità parlane con il tuo medico che eventualmente provvederà a certificare la necessità della prestazione in tempi più brevi. Utilizza il modulo e allega la certificazione del medico che attesta l’incompatibilità dei tempi.
Devo svolgere una visita di controllo ma i tempi comunicati superano quelli pubblicati nelpiano: è legale?
Il Piano ha fissato tempi massimi per prestazioni diagnostico-specialistiche in regime ambulatoriale solo per le prime visite e primi esami diagnostici ovvero per quelle prestazioni volte ad individuare una diagnosi; restano quindi esclusi i controlli periodici.
Per informazioni ulteriori e approfondimenti contatta compila il form segnalazionilazio.cittadinanzattiva.it
Cosa fare in caso di…
Liste attesa le cose da sapere.
Liste di attesa: cosa sapere e come agire - Cittadinanzattiva una organizzazione, fondata nel 1978
Modulo per esami, visite e prestazioni diagnostiche.
prestazioni_diagnostiche_COMPRESE_PNGLA.pdf (cittadinanzattiva.it)
Modulo per interventi chirurgici.
interventi_chirurgici_COMPRESI_PNGLA.pdf (cittadinanzattiva.it)
Articolo realizzato nell'ambito del progetto "CONSUMER CARE: INIZIATIVE DI ASSISTENZA, INFORMAZIONE ED EDUCAZIONE AL CONSUMO PER LA TUTELA DEI DIRITTI DEL CITTADINO CONSUMATORE" promosso da U.Di.Con. Regionale Lazio APS, Asso.Cons.Italia, Casa dei Diritti Sociali ODV, Cittadinanzattiva Lazio APS e Confconsumatori Lazio APS, finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e dalla Regione Lazio nell’ambito delle “Iniziative delle Regioni a vantaggio dei consumatori (Rete degli Sportelli Regionali del Consumatore) ai sensi del D.M. 06 maggio 2022 e del D.D. 04 agosto 2023.”